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L'indipendenza del giudice nell'ambito della procedura di elezione

In particolare nel Cantone Ticino
ISBN:
978-3-7190-2272-3
Verlag:
Helbing & Lichtenhahn
Land des Verlags:
Schweiz
Erscheinungsdatum:
30.01.2004
Reihe:
Collection Latine (CL), Série III: Commissione ticinese per la formazione permanente dei giuristi (CFPG)
Format:
Softcover
Seitenanzahl:
84
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Dopo la riforma costituzionale, che ha inteso sostanzialmente modificare la procedura di elezione di magistrati nel Cantone Ticino, in particolare introducendo l’obbligatorietà del pubblico concorso e istituendo una Commissione di esperti, l’applicazione del nuovo sistema ha posto diversi problemi e messo in evidenza diverse incongruenze; taluni hanno anche individuato resistenze tanto effettive quanto inespresse e meccanismi gattopardeschi, in particolare per il ruolo esercitato dai partiti politici. Il volume contiene gli atti della giornata di studio, che ha affrontato apertamente e senza remore ogni aspetto della quaestio dell’elezione dei giudici nel Cantone Ticino, e si conclude con una serie di proposte normative concrete, con l’auspicio che possano risultare di qualche utilità ed essere perlomeno dibattute, in particolare dalle autorità competenti. Contenuto: - Antefatti e applicazione dell’art. 36 della Costituzione ticinese (John Noseda) - L’élection des juges- du noyau aux confins de la démocratie (Pierre-Christian Weber) - Giudice servitore della legge e dei partiti? (Luigi Pedrazzini) - Incostituzionalità dell’ingerenza dei partiti (Marco Borghi)